Nel suggestivo scenario della Buenos Aires del 1978, mentre il mondo calcistico si riuniva per celebrare la Coppa del Mondo, l'Argentina affrontava un'epoca di profondi contrasti, non solo sul terreno di gioco, ma anche nelle strade illuminate dalla passione e dall'incertezza politica.
L'evento sportivo rappresentava un rifugio temporaneo dalla realtà politica travagliata del paese, che era immerso in un clima di tensione e divisione.
[Crediti immagine - Il Post.it]
In quegli anni, l'Argentina era governata dalla giunta militare, e la Coppa del Mondo divenne un palcoscenico in cui il regime cercò di proiettare un'immagine di unità nazionale e distrazione dalla crescente instabilità politica.
Mentre sul campo i calciatori affrontavano grandi sfide, le strade erano animate da manifestazioni e contestazioni, rendendo la competizione non solo un torneo sportivo, ma anche un riflesso delle tensioni e delle aspettative della società argentina dell'epoca.
In mezzo a questo contesto complesso, la Panini introdusse la sua collezione di figurine, la terza per quanto concerne le collezioni mondiali.
Una collezione che è meno popolare rispetto ai due mostri sacri: Mexico ‘70 e Monaco ‘74 ma che risulta una collezione tutt’altro che incompleta e che meriterebbe sicuramente maggiore attenzione.
Andiamo a scoprirla
Caratteristiche della collezione
Numero di Pagine: 48
Numero di Figurine: 400
Dimensioni delle Figurine: 50*70mm
Copertina dell'Album
L'album presenta sei versioni differenti della copertina: internazionale, danese, inglese, svedese, francese, jugoslava.
Pur mantenendo un layout principalmente simile, le differenze risiedono nelle lingue di presentazione dell'album.
La copertina raffigura le bandiere delle 16 squadre partecipanti alla fase finale della competizione.
Sul retro, la mappa dell'Argentina evidenzia le città che hanno ospitato il mondiale: Cordoba, Rosario, Mendoza, Mar della Plata e Buenos Aires.
Programma ed Edizioni Precedenti
L'album inizia con il tabellone delle gare, evidenziando i quattro gironi sorteggiati ed i possibili incroci successivi.
Una sezione interessante è dedicata alle edizioni precedenti dei campionati mondiali, con le figurine del manifesto del mondiale, dei giocatori iconici e della squadra vincitrice.
Ogni torneo include un riepilogo dei risultati e dell'andamento della manifestazione.
Sedi e Stadi
La seconda parte dell'album è dedicata alle cinque sedi che hanno ospitato il mondiale, con particolare attenzione ai relativi stadi.
Curiosamente, nonostante Buenos Aires avesse due stadi destinati alle partite, ne è stato rappresentato solo uno, quello del River Plate.
Ogni sede è accompagnata da una figurina dedicata alla città e dal calendario delle partite.
A me piace molto la scelta di inserire l’immagine delle città nelle figurine, specie per il tempo dell’epoca credo sia stata un’ottima scelta, non dobbiamo dimenticarci che in quegli anni recuperare le immagini di posti lontani non era così semplice come ora.
Squadre Partecipanti
Sono rappresentate tutte e 16 le squadre partecipanti con lo stemma della squadra e le figurine dei 16 giocatori più rappresentativi.
Squadre Escluse
La parte finale dell'album è dedicata alle squadre che non si sono qualificate per la rassegna iridata.
Quattordici squadre sono rappresentate in ordine alfabetico, ognuna con quattro figurine e lo stemma della nazionale.
Tra queste, spiccano Cecoslovacchia, Jugoslavia, Inghilterra e Unione Sovietica.
Le figurine più cercate
Ma quali sono le figurine più cercate oggi della collezione?
Se guardiamo al sito Laststicker.com che offere una panoramica tra le figurine attualmente più offerte e cercate queste sono le prime cinque:
La figurina di Pelè nella sezione storica per la vittoria del 1970
Lo scudetto della nazionale Argentina
La figurina di Michel Platini
Kevin Keegan (sezione squadre escluse)
Zico
Solamente dopo appare in classifica la figurina del nostro Paolo Rossi.
Qui trovate la checklist di tutte le figurine della collezione Argentina ‘78.
Come erano fatte le bustine?
Sono presenti 4 varianti di bustine.
Due riguardano la versione internazionale mentre le altre due sono distribuite rispettivamente in Inghilterra e Jugoslavia.
Sul fronte in tutti i casi viene ripresa la copertina della collezione, mentre è il retro che le differenzia. La bustina distribuita in Inghilterra presenta la scritta World Cup ‘78 anzichè Argentina ‘78.
Mentre per la bustina Jugoslava, distributore Decje Novine, è lo stile della scritta a differenziarsi dalla versione internazionale.
Qui di seguito la bustina nella versione internazionale.
Quanto vale la collezione oggi?
E’ sempre difficile fare una stima del valore di una collezione perchè molto dipende dalle condizioni dell’album, dalla presenza o meno di risultati scritti, da come sono state incollate figurine al suo interno e da altri fattori.
Diciamo che guardando i prezzi degli oggetti venduti su Ebay il prezzo oscilla dai 200 euro ai 450 euro per un album completo.
Il video della collezione
Ecco di seguito il video della collezione sfogliato pagina per pagina.
Siamo così arrivati all’ultimo contenuto dell’anno.
Nel ringraziarvi per aver letto Storie di Figurine vi segnalo di seguito quelli che sono stati i contenuti più letti del 2023.
Al primo posto la celebrazione per i 40 anni di Spagna ‘82, un mondiale ed un album che in Italia non possiamo dimenticare.
Seconda posizione per la newsletter dedicata alla Storia delle Figurine mondiali Panini.
Mentre in terza posizione si classifica l’episodio celebrativo di Gianluca Vialli.
Ci rivediamo nel 2024.
Buon anno!